5000 anni per il tuo gusto Storia della birra

5000 anni per il tuo gusto.
24. März 2020
#Rund ums Bier

3000 a.C. Sumeri

Nel 3000 a.C. i Sumeri non si distinsero unicamente come inventori della scrittura cuneiforme e fondatori dell’architettura monumentale; in Mesopotamia, sulle sponde inferiori dei fiumi Eufrate e Tigri nell’attuale Iraq, veniva prodotta la prima birra.

L’ingrediente di partenza era un impasto di pane fermentato, che i Sumeri mangiavavo come pappa, come minestra o appunto bevevano come “succo fermentato”. Per evitare di ingerire grossi pezzi di pane, questo antenato della birra moderna veniva bevuto con una specie di cannuccia.

2000 a.C. I Babilonesi

I Babilonesi portarono avanti la cultura della birra dei Sumeri. L’allora re Hammurabi fu l’unico sovrano a promulgare una legge sull’industria della birra e della ristorazione, che includeva 320 paragrafi: il “Codice di Hammurabi”. Il codice conteneva, tra l’altro, norme sulla produzione birraia, la visita alle birrerie e l’allestimento dei prezzi della birra. Chi produceva una birra troppo acquosa, era spacciato: la lista delle punizioni di Hammurabi prevedeva infatti la morte per annegamento nella propria birra.

2000 a.C. Gli Egiziani

Gli antichi Egizi erano conosciuti per un metodo di produzione della birra alquanto speciale. Per produrre 2,5 litri di birra, veniva sbriciolata una pagnotta (cotta brevemente) e mescolata con una mousse fermentata di datteri. Grazie ai frutti dall’alto contenuto di zuccheri, con l’aggiunta di acqua si avviava il processo di fermentazione. Alla fine la massa veniva pressata, passata attraverso un colino a cestello e riposta in un tino per terminare la fermentazione.

Dal 1000 a.C. fino al 1000 d.C. I Romani

Sebbene nell’Antica Roma il vino fosse la bevanda prediletta, anche i Romani producevano la birra. Era popolare soprattutto nei quartieri periferici dell’Impero romano, dove l’uva non era molta. Tuttavia, tra i Romani la birra era considerata una bevanda ripugnante, consumata solo da barbari e poveri. Questo non impedì lo sviluppo di un dinamico commercio tra le legioni romane lungo i confini e i Germani.

Dal 1000 a.C. fino al 1000 d.C. I Germani

I Germani sono ritenuti i precursori della cultura moderna della preparazione della birra. Infatti, anziché preparare prima un’intera pagnotta di pane, lasciavano germogliare i chicchi dei cereali, per poi farli seccare e bollire assieme all’acqua. La birra si distingueva per la sua azione tonica e psicologicamente stimolante; veniva bevuta per sentirsi vicino agli Dei e farsi coraggio per affrontare la battaglia contro l’Impero romano.

Dal V al XV secolo Alto Medioevo

Nel Medioevo la birra fece il suo ingresso anche nei monasteri dell’Europa centrale. I monaci del posto furono i primi ad aggiungere il luppolo per insaporire la birra. La piantina del monastero di San Gallo dell’820 è famosa proprio perché vi figurano tre birrifici. Uno produceva la birra per i monaci, uno per i numerori pellegrini di passaggio e uno per gli altri ospiti. 

Nei monasteri la birra era considerata parte integrante dei pasti e si rivelò molto utile nei tempi di digiuno, dove era permesso assumere solo liquidi.

Dal V al XV secolo Basso Medioevo

Nel corso del Medioevo, la concorrenza tra i birrifici borghesi, le trattorie e i monasteri con la loro birra conveniente e di qualità si inasprì. All’inizio del XV secolo molti principi regnanti proibirono ai monasteri di vendere pubblicamente la loro birra. Nello stesso periodo fu emanata dal Duca Guglielmo IV la famosa “Legge sulla purezza della birra” per evitare che il mercato venisse sommerso dalla birra contraffatta.

XVII secolo La birra in Svizzera

Nel XVII secolo, sul territorio della Confederazione dell’epoca, il Canton Berna fu il primo a ricevere un’autorizzazione per la produzione professionale di birra. Una vera e propria industria della birra si sviluppò tuttavia solo nell’ambito delle grandi innovazioni tecniche dell’industrializzazione.

Dal XIX al XX secolo Rivoluzione industriale

Nell’età moderna, furono soprattutto i numerosi progressi tecnici della crescente industrializzazione a plasmare in maniera duratura la produzione birraia. Tra questi si annoverano la macchina a vapore di James Watt o la scoperta di Louis Pasteur sui microorganismi responsabili della fermentazione. Senza dimenticare invenzioni quali la macchina frigorifera concepita da Carl von Linde, che rivoluzionò la produzione di birra, permettendo che rimanesse nel tempo qualitativamente uguale.